Pasticceria Pettenò

Chi Siamo

Pasticceria Pettenò

A mestre Pettenò significa cioccolato di grandissima qualità e allora, sfidando la sorte per un parcheggio, non rinunciare alle strepitose praline, alle tavolette (17 con percentuali di cacao dal 64% al 92%). Dino Pettenò, ha un nipote altrettanto famoso (Luigi Biasetto) e una passione che parte da lontano. A sedici anni lavorava da Marchini, storica pasticceria veneziana. Qualche anno dopo, folgorato sulla via del cacao, si trasferì a Bruxelles, patria dei grandi maestri cioccolatieri, dove apprese i segreti della lavorazione e si lascio sedurre dal fascino della pralina. Nel 1976 tornato a Mestre, nascono il laboratorio e il negozio: da li è partito tutto. A cominciare proprio dalle praline che nessuno voleva: i clienti preferivano i prodotti e le confezioni industriali, i tradizionali cioccolatini racconta lui, che pero alla fine ha vinto. Adesso praline (almeno un centinaio a rotazione) e tavolette vanno fortissimo, come il cioccolato da spalmare. Per non parlare del preparato per la cioccolata in tazza con una miscela di pregiato cacao olandese. Pettenò ha stregato mestrini e veneziani, ma anche molti vip: primo fra tutti il Presidente della Repubblica Ciampi, ma anche Woody Allen (che a Venezia e di casa e non rinuncia mai ad un assaggio) e dicono di Carlo d’Inghilterra e Camilla: i suoi prodotti si trovano anche a Londra. Nel negozio di via Vallon si vendono golose torte e deliziose mignon a base di cioccolato. Dino ha trasmesso la sua passione ai figli Alessandro e Francesco, pasticceri. La leggenda dei Pettenò, che si appresta a festeggiare i trent’anni, sembra destinata a durare ancora molto a lungo.